lunedì 22 agosto 2011

Ernesto guarda oltre

307/365

Questo è il titolo di una scultura nella Lomellina. Interamente fatta di scarti dei mattoni e tenuta insieme dal cemento.
Certamente non è un opera dalla precisione di Michelangelo, non è qualcosa che dal punto di vista tecnica raggiunge un apice altissimo. Sembra piuttosto un ammasso di cose piantate lì, o comunque un aborto di scultura.
Questa scultura ha sempre catturato la mia attenzione nei miei viaggi verso Novara, infatti la sua posizione è esattamente sul ciglio della strada, di modo che i passanti più attenti la possano notare. 
Sento già eccheggiare nella testa la voce di molti passanti che dicono "eh ma cos'è sta schifezza?" "la potevo fare anchio e meglio!" e tanti altri commenti negativi.
Ma Ernesto non li sente, lui guarda oltre.
Non vede tutte quelle macchine che gli passano davanti. E' immerso nel suo mondo di pensieri, lui è intento a guardare oltre tutto ciò che gli capita intorno.
Oggi per la prima volta in 3 anni, mi son fermata e gli sono andata vicino. Ha uno sguardo piuttosto malinconico Ernesto. 
Non ho proferito parola.
Se devo essere sincera, la preferisco a tante opere che tecnicamente sono ineccepibili. 
Ernesto è così, un po' rozzo a vedersi in lontananza, ma quando gli si è accanto, si possono vedere le sfaccettature di cui è composto. Forse è proprio per la sua apparenza un po' rozza che lui guarda oltre..
Chissà.

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